ma la luce dei nostri accendini che a intervalli regolari si accendeva,facendosi spazio nel buio,
per aspirare da quel filtro le nostre paure per poi lasciarle libere dando loro vita attraverso le nostre
frasi,sussurrate.
All'orizzonte le strade incendiate dalle nostre passioni che ci avrebbero consumati,ma noi ancora non lo sapevamo,
eravamo troppo lontani per vederle.
mercoledì 29 febbraio 2012
Ci lasciammo come ci incontrammo: da perfetti sconosciuti.
Ci scontrammo così tante volte che alla fine ci ritrovammo a contare i dubbi
che ci eravamo incisi addosso,come i lividi che ci lasciammo.
Uno scontro tra rette parallele che non riconoscendo più la loro natura si erano scontrate,
per errore.
Sparsi nel nostro caos come il fumo che usciva dalle nostre bocche nelle notti d'estate che trascorremmo
assieme.
che ci eravamo incisi addosso,come i lividi che ci lasciammo.
Uno scontro tra rette parallele che non riconoscendo più la loro natura si erano scontrate,
per errore.
Sparsi nel nostro caos come il fumo che usciva dalle nostre bocche nelle notti d'estate che trascorremmo
assieme.
lunedì 27 febbraio 2012
E sarò come Orfeo per Euridice,
incantatore degli Dei Infernali:canterò in ogni luogo il mio amore per Te.
Porterò il tuo nome in tutte le piazze e troverò sollievo per il mio amore perduto nei ricordi
delle notti trascorse vicine al mare che mi cullava con il suo costante rumore,
disturbato solo dal vento che spinge una nuvola gonfia di pioggia lontana da quel paesaggio.
Porterò il tuo nome in tutte le piazze e troverò sollievo per il mio amore perduto nei ricordi
delle notti trascorse vicine al mare che mi cullava con il suo costante rumore,
disturbato solo dal vento che spinge una nuvola gonfia di pioggia lontana da quel paesaggio.
Iscriviti a:
Post (Atom)