ma la luce dei nostri accendini che a intervalli regolari si accendeva,facendosi spazio nel buio,
per aspirare da quel filtro le nostre paure per poi lasciarle libere dando loro vita attraverso le nostre
frasi,sussurrate.
All'orizzonte le strade incendiate dalle nostre passioni che ci avrebbero consumati,ma noi ancora non lo sapevamo,
eravamo troppo lontani per vederle.
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