domenica 11 novembre 2012

Brucio i miei guai all'alba mentre i miei polmoni si tingono di nero.

E' il nulla,morte psicologica dei sensi,l'abbandono della visione schematica delle cose.
Nel momento in cui mi perdo non mi resta che fissare il buio di Cassiopea,peculiare al mio
stato mentale.
Non c'è salvezza per i sognatori,per coloro che ripongono le loro speranze ai confini del
mondo nella vana ricerca di redimere il loro dolore.
Quando la pupilla si stringe non resta che abbandonarsi al freddo del ghiaccio polare.

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