venerdì 16 novembre 2012

Stringerti a me era la cosa più bella,

il tuo corpo troppo magro racchiude più forza di quanta luce possa emanare Antares,
i tuoi occhi scuri sono un universo nel quale posso arrivare a vedere i confini dell'universo.
Ora che che tu sei sparito un'altra volta la testa mi scoppia e mi sento svenire nel gelo
nel quale mi sono immersa.
Nulla mi salva,ora che aspetto fissando l'orizzonte aspettando un Sole che senza di te non sorge.


Soltanto l'ultima cosa che vorrei,nei tuoi occhi ancora vederci i miei.




Infa;Cizin - Chiudi gli Occhi.

lunedì 12 novembre 2012

Una caverna,fuori solo la neve.

Gente riempie il luogo e la musica rimbomba a ritmicamente,mentre le parole riempiono la tua testa
e la disperazione che raccontano sembra l'unica salvezza,per te che non sai cosa ti ha portato fino a quel
punto.
Un viaggio in corpo che non sai come è iniziato.
Fuori dal mondo io e te,i nostri corpi che si muovono,ricercandosi,mentre anneghiamo
in un mare troppo profondo per essere raggiunto dalla luce del Sole.


E se fuggo verso un altro pianeta non è per avvicinarmi all'essenza di Dio,

non sono Lucifero,non voglio né vedere il Divino né prendere il suo trono.
Non sono Venere,la stella del mattino,sono un'eclissi solare.

domenica 11 novembre 2012

Brucio i miei guai all'alba mentre i miei polmoni si tingono di nero.

E' il nulla,morte psicologica dei sensi,l'abbandono della visione schematica delle cose.
Nel momento in cui mi perdo non mi resta che fissare il buio di Cassiopea,peculiare al mio
stato mentale.
Non c'è salvezza per i sognatori,per coloro che ripongono le loro speranze ai confini del
mondo nella vana ricerca di redimere il loro dolore.
Quando la pupilla si stringe non resta che abbandonarsi al freddo del ghiaccio polare.

lunedì 29 ottobre 2012

Non voglio che tutto questo marcisca,di avvelenato c'è già questo mondo che non capisco e dal quale non riesco a scendere.

Non voglio tornare a scappare da tutto e accantonarti in un angolo della mia vita,non ancora.
Voglio dormire con te,dopo essermi sporcata di te,senza fare la perbenista dicendo che mi voglio solo
dormire con te,io di te voglio assorbire ogni singola parte.
In fuga verso un altro pianeta voglio stringerti forte,per sentire il tuo cuore che batte contro il mio,incessante,parte complementare di me.

Io e te che abbiamo bisogno di sentire il freddo nelle nostre ossa per sentirci vivi,

che ci siamo scontrati sin dalla prima volta nella quale ci siamo incontrati;
che siamo stati svegli assieme ad aspettare una nuova alba;
che abbiamo tutto da dirci,ma non troviamo mai le parole giuste;
che abbiamo passato un anno lontani,cercando di fuggire l'una dall'altro,ma ci siamo ritrovati a scoprire di non aver mai dimenticato i nostri sentimenti a pochi metri di distanza,non consapevoli del filo rosso invisibile che ci ha sempre tenuti uniti.
Noi che abbiamo passato il nostro tempo a sfuggirci,non riuscendoci,che abbiamo trascorso le stesse strade senza mai incontrarci,ma con la testa invasa dal pensiero di ciò che eravamo stati.
Tu che mi hai salvata ad un minuto dalla mia fine.
Ed infine ancora noi,che ci siamo amati ad un minuto dalla fine del mondo che conoscevamo,per scoprire nuovi orizzonti,lì dove il Sole non tramonta né sorge mai.

venerdì 26 ottobre 2012

Avevo un'assurda cotta per un centrino che non conoscevo.

Non lo conoscevo eppure era la mia salvezza,o almeno così credevo.
Lui però non sapeva che io esistevo e viveva la sua vita come se nulla fosse e io logorata
dai miei sentimenti tornai da colui che mi fece precipitare verso il buio.
Volevo solo salvarmi e andai incontro alla mia distruzione e ne andavo così fiera da non
accorgermi che ero già morta.

giovedì 25 ottobre 2012

Sei la mia eroina,quando ci sei sto benissimo,ma sono a terra quando non ci sei.

Ritrovando la mia felicità ho perso il mio equilibrio,un'altra volta,rendendomi totalmente
assuefatta da te e da tutto ciò che ti porti dietro.
Dormo poco la notte per vederti,dormo troppo il giorno per ritrovarti nei miei sogni,
prendo ciò che le giornate mi propongono,aspettando solo di sentirti.
La mia mente viaggia alla ricerca di una ragione,ma chi ha bisogno di ragioni quando ha l'eroina?

venerdì 5 ottobre 2012

Era la noia che ci portava all'autodistruzione

e mentre cercavamo di rivivere epoche passate ci ritrovavamo ad odiare il mondo che cambiava e noi con esso,nonostante noi cercassimo di arrestare il tempo.
Così finimmo con il distruggere noi stessi,convinti di essere diversi per il senso di vuoto costante che ci portavamo dietro.

Assorbiamo tutto ciò che c'è di tossico in questa società cercando di rimanerne ai margini.

Ci perdiamo nei nostri discorsi nelle nostre panchine che per una sera ospitano il nostro dolore.
Rimaniamo inermi mentre il mondo ci scorre davanti,mentre ci entra nella mente per sfuggire velocemente davanti ai nostri occhi quando cerchiamo di afferrarlo.
Siamo nati per scontrarci ogni volta che proviamo ad amarci.
Continuiamo a farci del male allontanandoci e riprendendoci,mentre osserviamo il suicidio degli angeli che precipitano verso gli Inferi noncuranti delle nostre lacrime.

giovedì 13 settembre 2012

Un anno fa mi sentivo come se tutta la forza del mondo fosse concentrata in me.

Poi usai quella forza che mi era rimasta per cambiare,dopo troppe delusioni.
Ora non è più lo stesso ,persino le strade sono cambiate,non sembrano più le stesse
e io non sembro più la stessa ragazzina che percorrendole si diceva: "se lui torna smetto
anche di fumare" mentre tenevo in mano una Benson Rossa per avere un sapore addosso
che mi ricordasse tutto ciò che ormai stava per finire.
Sono cambiata tanto e non riesco a provare più quello che provavo una volta,non riesco neppure
più a descriverlo e per questo mi odio.
Odio essere stata cambiata da troppa gente,da troppi luoghi,ma soprattutto da troppe delusioni.
Vorrei tornare ad essere la bambina che pensava davvero di avere trovato il suo principe azzurro
con la maglietta dei Pantera.
Quella ragazza ingenua che cercava la salvezza,senza sapere che il peggio doveva ancora venire.

mercoledì 12 settembre 2012

Hanno chiuso il posto nel quale ci siamo conosciuti

e noi abbiamo chiuso con i sentimenti di quando ci siamo amati
ed è ormai lontano il ricordo del tuo corpo troppo magro vicino al mio.
Di noi oggi non rimane nulla,siamo due luci distinte che esplodendo nello spazio
si incrociano consapevoli di essere state l'una parte dell'altra,nonostante sembri che
noi ce lo siamo scordati,ma ci siamo sporcati di noi stessi e i segni rimangono,silenziosi,ma indelebili.

Siamo arrivati alla fine del mondo per poi tornare indietro.



domenica 9 settembre 2012

Se non ci fossimo scontrati fino allo sfinimento,forse per noi,ora,ci sarebbe ancora tempo

e saremmo ancora lì ad urlare contro il vento
che cercavamo un po' di allegria dopo aver riempito il nostro cuore di malinconia.
Ma non è andata così e non serve più ricordare di quando ero la tua "Gigugin".

giovedì 6 settembre 2012

"Stringi forte al petto quell'attimo che c'è,se ti porti dietro il mondo porta dietro pure me".



Negramaro-La Finestra ;

Lo vedi?

Devo ancora sentire una ragazza che mi dica che sia carino;
di lui dicono che è anche intelligente,ma che ha idee troppo condizionate dai centri sociali;
se ne esce con battute stupide e inopportune;
ha mille difetti,forse si contano più quelli che i pregi;
le sue felpe da quanto le ha usate non hanno più una forma.
Per tutto questo non è il classico tipo che gli altri chiamano "figo",ma lui non ha bisogno di credersi nessuno,perché lui sa che essendo semplicemente se stesso è già qualcuno.
Tu guarda pure tutto quello che è descritto sopra,io mi fermerò a guardare la speranza che c'è nei suoi occhi di cambiare le cose e ogni giorno potrò innamorarmi di lui,come non ho mai fatto con te.


venerdì 31 agosto 2012

Di me si dice che sono cambiata molto in questo ultimo periodo,

che inseguo la gente sbagliata,che trasportata nella corrente delle mie illusioni sono finita con l'annegare negli ideali scorretti e che combatto per una causa persa.
In molti non mi rivolgono neppure più i loro sguardi,poiché non sono più la stessa di prima.
Inizialmente pensavo fosse una punizione,un pegno da pagare per inseguire i miei sogni;ora però penso che tutto ciò che ho perso era necessario per ritrovare me stessa che avevo perso.
Ora ho rivolti su di me occhi pieni di speranza per la stessa cosa nella quale credo io,ho addosso i sorrisi di chi crede e non si arrende,nonostante le sconfitte. Perché preferire questo al vuoto che emerge nei volti di chi mi sono lasciata alle spalle?

" Prendevamo morfina, diacetylmorfina, ciclozina, codeina, temazepam, nitrazepam, fenobarbitale, amobarbitale, propoxyphene, metadone, nalbufina, petedina, pentazocina, buprenorfina, destromoramide, chlormetiazolo. Le strade schiumano di droghe contro il dolore e l'infelicità, noi le prendavamo tutte. Ci saremmo sparati la vitamina C se l'avessero dichiarata illegale ".

- Trainspotting;

















Sia chiaro: non sono a favore delle droghe pesanti,ma amo con tutta me stessa questo film e in particolare questa citazione.

giovedì 23 agosto 2012

Ho sempre sognato di poter fuggire da questa città,da questa gente,di poter andarmene nella città che da sempre ho sentito mia,senza un motivo preciso.


Ho sempre guardato da lontano gli stili di vita delle persone che ci abitano,sognando di poter,un giorno,camminare per quelle strade come se fosse la mia vera casa.
Quando ho potuto vivere per un giorno come ho sempre desiderato,però,qualcosa mi ha lasciato un vuoto dentro,una sensazione improvvisa e incolmabile.
Mi trovavo,per la prima volta davanti alla consapevolezza che ormai è tutto inutile.
Una giornata non compensa un'adolescenza intera.
Per una volta ho avuto la terribile sensazione che per quanto possa farmi male,tutto ciò che ho sempre amato non mi appartiene. Non mi appartiene quello stile di vita,non mi appartengono le strade,non mi appartiene nulla di quel luogo.
C'è solo il mio amore smisurato e le mie diverse abitudini,la mia diversa realtà.
Il mio posto,almeno per il momento,non è quello.

mercoledì 15 agosto 2012

Ho cercato di fuggire dal mio passato,ma non è servito a nulla.

Ho camminato per le strade di Roma cercando cambiamenti più per il mondo che per me stessa.
Ho passato le mie sere cercando di mostrare il mio rifiuto per tutto: per Te,per questo mondo che non gira come vorrei e per tutte le parole che mi sono scivolate addosso.
Ho cercato nuovi sentimenti e li ho trovati: ho trovato una persona che ha saputo risvegliare in me sentimenti che pensavo di non riuscire più a provare.
Spesso ho auto tanta paura,ma sapevo che non potevo fermarmi e guardare indietro.
Quando ho trovato la mia strada,quando ho ritrovato me stessa tu sei ricomparso.
Hai usato le parole che sapevi volevo sentire.
Ora mi sento come se tutto ciò che ho fatto sia stato vano,mi sento come se non riuscissi più a capire cosa ho trovato in tutto questo tempo.
Ed ora? Ora qual è la mia strada? Quella che lasciai o quella che ho intrapreso con tanta tenacia?
Hai annullato le mie certezze,un'altra volta.

martedì 14 agosto 2012

"Io credo negli amori impossibili,nelle persone che si incontrano per scontrarsi,ma per poi amarsi".

Forse una volta tutto questo mi piaceva. Forse mi piaceva pensare che ci sono amori "impuri" nati per farsi del male a vicenda,ma che poi potessero trovare il loro apice in questo dolore.
Ora non solo non credo più a tutto ciò,ma sono nauseata dall'idea di questi "amori".
L'amore non è questo,non è un bacio o un messaggio che mette tutto apposto.
L'amore va vissuto giorno per giorno e non va coltivato con continui scontri,non è il degrado che caratterizza una coppia,ma è il sostenersi a vicenda.
E' il sentimento più delicato che esita,come si può pensare che vada trattato in modo brusco?
Non lo dico perché sono un'inguaribile romantica,ma perché vivendo una storia così ho visto l'amore trasformarsi in odio.

martedì 8 maggio 2012

Respiravo l'aria di un ottobre passato,

di prima che vedessi il sangue sui marciapiedi.
Quel giorno sembrava che tutto dovesse prendere una svolta;
di quelle positive che ti cambiano una vita intera.
Roma sarebbe stata anche mia per un giorno.
Era prima che ricordassi cos'è l'amore,
prima che iniziassi una Rivoluzione.

lunedì 16 aprile 2012

I tuoi occhi erano di azzurro così vivo









che riuscivano a creare un altro cielo,coprendo le nuvole all'orizzonte.

L'amarezza di un'estate passata troppo in fretta

nella superficialità di promesse non mantenute,
nella mia costante ricerca di equilibrio
che ha incontrato solo errori e pure illusioni.
Ora però tu puoi salvarmi.
Afferra la mia mano e aiutami a ritrovare
la felicità nel riprovare quelle cristalline sensazioni.
Pulisci il mio cuore sporco,solo tu ne sei in grado.
Avevo dimenticato cosa significa essere immersa nel
vortice delle mie emozioni.

martedì 3 aprile 2012

domenica 1 aprile 2012

Sognavo di fuggire dalla realtà.

Ricercavo me stessa in periferia,sullo sfondo di un cielo rosa
dipinto dal tramonto.
Mi imponevo di dimenticarti,di non pensarti più.
Scrutavo con particolare attenzione nella folla nel vano tentativo
di trovare la tua figura,mentre mentendo a tutti dicevo che non 
mi interessavi più,ma ogni volta che incontravo il tuo sguardo mi si stringeva 
lo stomaco in una piacevole quanto imbarazzante sensazione.

domenica 18 marzo 2012

Mi sorridevi senza pietà

e la prima volta che vidi il tuo sorriso sentivo inutile
anche la legge della forza di gravità che si era annullata
nel preciso istante in cui ti incontrai per la prima volta
e in quella fredda notte l'unica cosa che mi scaldava
era il colore rosso della tua felpa che ricercavo in ogni angolo.

mercoledì 14 marzo 2012

Si incendiano le strade e con esse il nostro amore.

L'aria è avvelenata e ci toglie il respiro,avevamo iniziato la nostra lotta sotto un cielo pieno di stelle e nuove speranze.
Eravamo poeti che in rima sognavano un futuro migliore,eravamo pittori che disegnavano in un corteo le loro ambizioni.

venerdì 2 marzo 2012

Lui se andrà e mi lascerà sola,qua.



Esiste quel sottile confine tra amore e amicizia è che è difficile delimitare,
ma semplicissimo da infrangere.
Corpi che si intrecciano per far scontrare le loro menti,
menti che si scontrano per dar vita ad una nuova galassia.
Che senso ha tutto ciò,se nessuno dei due ha il coraggio di viverlo perché
entrambi consapevoli di ciò che sarà?
Che senso ha creare nuovi universi se non si riesce ad affrontare il mare che ci divide?

mercoledì 29 febbraio 2012

In quella notte non c'erano stelle,

ma la luce dei nostri accendini che a intervalli regolari si accendeva,facendosi spazio nel buio,
per aspirare da quel filtro le nostre paure per poi lasciarle libere dando loro vita attraverso le nostre
frasi,sussurrate.
All'orizzonte le strade incendiate dalle nostre passioni che ci avrebbero consumati,ma noi ancora non lo sapevamo,
eravamo troppo lontani per vederle.

- Di che colore ha gli occhi il principe che sogni?

- Rossi.

Ci lasciammo come ci incontrammo: da perfetti sconosciuti.

Ci scontrammo così tante volte che alla fine ci ritrovammo a contare i dubbi
che ci eravamo incisi addosso,come i lividi che ci lasciammo.
Uno scontro tra rette parallele che non riconoscendo più la loro natura si erano scontrate,
per errore.
Sparsi nel nostro caos come il fumo che usciva dalle nostre bocche nelle notti d'estate che trascorremmo
assieme.

lunedì 27 febbraio 2012

E sarò come Orfeo per Euridice,

incantatore degli Dei Infernali:canterò in ogni luogo il mio amore per Te.
Porterò il tuo nome in tutte le piazze e troverò sollievo per il mio amore perduto nei ricordi
delle notti trascorse vicine al mare che mi cullava con il suo costante rumore,
disturbato solo dal vento che spinge una nuvola gonfia di pioggia lontana da quel paesaggio.

Per te io ho rinunciato anche a ciò che non avevo.